Ischemia Critica degli Arti Inferiori

Chronic Limb Threatening Ischemia

L’ischemia critica d’arto è una condizione complessa, spesso drammatica, che richiede un trattamento tempestivo e coordinato. Le procedure di rivascolarizzazione percutanea sono uno dei momenti fondamentali nell’iter terapeutico del paziente. Lo scopo dell’angioplastica è ristabilire una linea diretta di flusso pulsatile sino ai tessuti distali sofferenti.

L’ingresso nell’albero vascolare del paziente avviene tramite una semplice puntura arteriosa fatta in anestesia locale. Ciò che maggiormente differenzia la procedura di angioplastica del piede diabetico ischemico dalle altre forme di angioplastica è l'estrema lunghezza dei vasi trattati. Nella nostra esperienza la lunghezza media di vaso trattato per singola procedura è di oltre 20 cm. La causa di questa straordinaria misura è legata alla necessità di ristabilire una linea ematica diretta sino alla cosiddetta "wound related artery" in un contesto di malattia vascolare diffusa.

Chronic limb threatening ischemia (CLTI) is a complex and dramatic condition, requiring a coordinated and timely treatment. Percutaneous angioplasty is a key factor in the treatment of CLTI patients. The goal of angioplasty is to re-establish a direct line of pulsatile blood flow up to the distal suffering tissues.

Generally, the entry site is at the groin level and consists in a simple arterial puncture performed under local anesthesia. Peripheral angioplasty in CLTI patients differs from other types of angioplasty (i.e. coronary or carotid angioplasty) because of the extreme length of the treated vessel. In our experience, the mean length of the treated vessel is over 20 cm. The cause of this extraordinary length is due to the need to reestablish a direct blood flow line up to the so-called "wound related artery" in a context of diffuse vascular disease